Industrie del nichel: potenziale e rischi
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Industrie del nichel: potenziale e rischi

May 25, 2023

Maiuscoletto | 18 maggio 2023

Questa storia presenta NICKEL INDUSTRIES LIMITED. Per maggiori informazioni ANALISI CONDIVIDI: NIC

Le forti proiezioni della domanda di nichel hanno messo Nickel Industries, quotata nell'ASX, sul radar degli investitori, ma le prospettive della società non sono esenti da rischi.

-Si prevede che la domanda di nichel crescerà a un CAGR del 5,5% annuo fino al 2032, trainata principalmente dal crescente utilizzo dell’acciaio inossidabile nel settore automobilistico, dei beni di consumo e delle infrastrutture. Anche la crescente adozione di veicoli elettrici è un fattore determinante: la forza di Nickel Industries risiede in tre aree principali: crescente domanda di nichel, elevati costi di cambiamento per i suoi clienti e costante acquisizione di nuovi progetti. I principali rischi sono il rischio normativo e quello del produttore.

Di Stella Ong, analista di mercato di Stake (https://hellostake.com/au)

Azienda di fondo

Nickel Industries ((NIC)) è impegnata nell'estrazione e nella produzione di minerale di nichel attraverso le sue attività minerarie con sede prevalentemente in Indonesia. I suoi prodotti principali includono nichel, minerale di nichel e ghisa al nichel.

La società è stata costituita nel 2007 in Australia e ha iniziato le operazioni minerarie in Indonesia due anni dopo, dopo aver acquisito una partecipazione dell'80% nella miniera di Hengjaya. Producendo all'epoca solo minerale di nichel, il divieto del governo indonesiano sulle esportazioni minerarie non lavorate costrinse l'azienda a chiudere le operazioni nel 2014.

Fortunatamente, in collaborazione con Tsingshan, il più grande produttore mondiale di acciaio inossidabile e nichel, la società ha costruito impianti di lavorazione in Indonesia, consentendo a Nickel Industries di riavviare le operazioni alla fine del 2015.

La società è stata quotata in borsa nel 2018 e attualmente possiede ancora l'80% della partecipazione nella miniera di Hengjaya. Inoltre, Nickel Industries ora possiede anche l'80% di partecipazione in ciascuno di questi progetti: Hengjaya Nickel, Ranger Nickel e Angel Nickel, che sono tutti impianti di lavorazione con forno elettrico rotante (RKEF). Quest'anno, la società ha anche aumentato la propria partecipazione in Oracle Nickel, un altro stabilimento RKEF, dal 40% al 70%.

NIC è attualmente uno deile azioni di nichel ASX più negoziate sulla piattaforma Stake.

Potenziale sorprendente

Nonostante la sua breve storia, Nickel Industries è stata in grado di aumentare esponenzialmente le sue entrate negli ultimi anni, da 18,3 milioni di dollari nel 2018 a 1,8 miliardi di dollari nell’anno terminato a dicembre 2022.

Ha iniziato a riportare profitti già nel 2019, con l’ultimo anno che ha registrato 234 milioni di dollari. Mentre la maggior parte dei nuovi entranti impiega diversi anni a raccogliere liquidità per la crescita, Nickel Industries ha già premiato gli investitori con dividendi con un rendimento TTM (ultimi dodici mesi) del 4,30%.

La sua forza risiede in tre fattori: la crescente domanda di nichel, gli elevati costi di cambio per i suoi clienti e la capacità di espandere la produzione attraverso l'acquisizione di nuovi progetti.

Crescente domanda di nichel

Per chi non lo conosce, il nichel è suddiviso in due classi: nichel di classe 1, che è il nichel di elevata purezza utilizzato nella produzione di batterie per veicoli elettrici (EV), e nichel di classe 2, nichel di purezza inferiore utilizzato per l’acciaio inossidabile.

Nickel Industries è attualmente specializzata nell'estrazione e nella lavorazione del nichel di classe 2, in particolare della ghisa al nichel (NPI). L'azienda estrae minerali di nichel nella miniera di Hengjaya e utilizza i suoi impianti di lavorazione RKEF per aumentare la qualità dei suoi minerali.

Nonostante l’aumento della domanda di batterie per veicoli elettrici, la produzione di acciaio inossidabile è ancora attualmente il principale contributore alla domanda globale di nichel. Nel 2020 è stato utilizzato quasi il 75% del nichel, mentre le batterie rappresentavano solo l’8,8%.

La forte domanda di nichel di classe 2 è dimostrata dalla vendita da parte di Nickel Industries di tutte le sue scorte di NPI da due dei suoi tre impianti di lavorazione nel primo trimestre dell'anno fiscale 23, nonostante la debole domanda da parte della Cina a causa dei blocchi legati al Covid-19.

Fonte: Fortune Business Insights

Con la Cina che finalmente si allontana dalla sua politica zero-Covid, la costruzione di abitazioni e infrastrutture in ripresa dopo i lockdown e i produttori di veicoli elettrici che ora aumentano la loro produzione, si prevede che la domanda di nichel aumenterà nei prossimi anni.